Il giardino dei ciliegi

Dedicato ai figli che hanno camminato con noi nel tempo e ora camminano nella luce

piantato a Santa Maria dal gruppo Talità kum, nell’autunno 2020

Un luogo del cuore dedicato a chi più ci manca,

nella fede che la vita non può finire mai.

Un luogo di contemplazione, di cura e di bellezza,

 dove respirare vita che torna a crescere con noi

ad ogni stagione, ad ogni ricordo, ad ogni presenza,

perché l’amore è più forte della morte.

E l’agire per ricordare,
che è celebrare,
continua….2024

Qui ascoltiamo il profumo della terra, l’ombra del bosco,

e il fluire silenzioso della Risurrezione

che ha già penetrato le trame segrete del mondo.

Da oggi siamo tutti custodi di questo giardino

noi e chiunque verrà.

E come fa un contadino,

non guarderemo indietro ma avanti,

verso il sole di domani e la prima pioggia,

Intonando inni alla vita che non muore.

La terra, come un grembo, accoglie l’albero,

nutre la sua spinta verticale.

L’albero trasforma il buio della terra in forza,

il calore del sole in profumo,

l’ombra della notte nella dolcezza dei frutti.

E a primavera sarà pieno di ali, di canti, di voli.

L’albero benedice la vita e accetta la morte,

come la vita conosce tutte le stagioni:

la gemma muore e risorge come fiore,

il fiore muore e risorge come frutto;

il frutto cade  e vive nel seme che ritorna alla terra

e dalla terra riparte la vita, in ansia di luce.

“Io sono la risurrezione e la vita” ha detto Gesù,

Con la risurrezione ha intriso di sé tutte le cose.

E se oggi non riesci a credere,

l’audacia del tuo amore che non si arrende

obbligherà il Dio della vita a inventare risurrezioni.

Talità kum: parola di vita, mano che ti prende per mano, che ti fa alzare e stare in piedi.

Talità kum è il nome del gruppo che si incontra a Santa Maria del Cengio per vivere e condividere momenti speciali dedicati a chi deve affrontare il dolore più grande, e vuol provare a farlo insieme.